sabato 21 luglio 2012

Nel vortice del cestino


Nel vortice del cestino



Cari amici, ormai sono stata letteralmente risucchiata nel vortice della carta riciclata! :-)
Eccovi un altro cestino che ho realizzato con le pagine del mio solito vecchio elenco telefonico.
Che ve ne pare?





Ve lo propongo perchè è facile e di sicuro effetto, anche se richiede un po' di tempo.
Basterà comporre delle spirali di carta tenute insieme dalla colla e il gioco è fatto.
Io ho preferito dipingerlo di nero perchè si intonava meglio con il tavolo del mio soggiorno, ma immaginate i vortici di questo cestino nei colori vivaci che più vi piacciono, potrete sbizzarrire la vostra fantasia!
Oppure potrete decidere di lasciarlo nelle sue tonalità nature, sarà ugualmente bellissimo!

Occorrente:

  • carta di giornale quotidiano o di elenco telefonico
  • colla vinilica
  • mollette da bucato
  • colori acrilici
  • vernice trasparente o vernidas o smalto per le unghie trasparente

Tempi:
4 ore circa (io ho impiegato due 'dopocena' sbirciando la tv)


Costi:
Da 0 a 10 euro circa.
Se avete già provato a realizzare il cestino che vi ho proposto nell'altro post, questo è assolutamente a costo zero così come lo sarà se avete già in casa della colla e la vernice trasparente.
I colori acrilici sono assolutamente facoltativi, potete decidere di non dipingerlo.

Procedimento:

Per prima cosa bisogna comporre dei rotolini di carta, avvolgendo di traverso ciascuna pagina di giornale o di elenco telefonico attorno a un bastoncino sottile.
Per vedere come si fa, vi rimando alla prima parte di questo video di cui ho inserito il link anche nel post “buttiamola...nel cestino”: http://www.youtube.com/watch?v=a_pmSdCGnAU&feature=related.
Poi sarà sufficiente avvolgere su se stesso ciascun rotolino, in modo da formare una spirale, che potrà diventare della lunghezza desiderata semplicemente attaccando l'uno all'altro i bastoncini di carta precedentemente formati.
Abbiate cura di passare la colla su ciascun giro della spirale, in modo che sia ben stabile, altrimenti tenderà a piegarsi. Attendete un attimo che la colla asciughi, fissando il giro con una molletta.
Nel frattempo potrete ad esempio preparare nuovi rotolini.
In questo modo avrete formato la base del cestino.



Formate poi altre spirali più piccole e attaccatele attorno alla base.




Et voilà, ecco già pronto il cestino!




E' bello anche così, vero?
Se vi piace, potrete lasciarlo com'è, semplicemente passandoci sopra della vernice trasparente per renderlo più bello e solido.
Altrimenti potrete scegliere di dipingerlo dei colori che preferite, sempre avendo l'accortezza di verniciarlo alla fine.

Ed ecco infine alcuni accorgimenti:

  • per prima cosa, come vi dicevo nel post “buttiamola...nel cestino”, anche per questo lavoro è necessario utilizzare solo carta molto sottile, come quella di un quotidiano o di un elenco telefonico
  • è molto utile stabilire prima di iniziare le misure della base e delle spirali del contorno del cestino. In questo modo i vortici laterali saranno tutti della stessa grandezza. (Lo dico perchè io non ci ho pensato e l'ultimo mi è venuto per forza di cose più stretto degli altri, per fortuna non si nota molto!)
    Se decidete di non farlo, comunque nessun problema, il vostro cestino magari sarà semplicemente più originale!Basterà risolvere la cosa con un po' di creatività, ad esempio facendo spiccare le eventuali spirali più piccole con colori diversi)
  • ricordatevi di passare la colla attorno a ciascun giro delle spirali
  • usate delle mollette da bucato per fissare il lavoro tra un'operazione e l'altra

Bene, allora se entrerete anche voi come me nel vortice dei cestini, mostrateci le vostre foto!
Buon riciclo a tutti!VALE

venerdì 20 luglio 2012


Buttiamola... nel cestino!

Ecco un' idea carina e utile per riutilizzare della carta di giornale o un vecchio
elenco telefonico: trasformarla in un allegro e colorato cestino!

Occorrente:
- carta di giornale o di elenco telefonico
- due dischi di cartone
- un bastoncino lungo e sottile, di legno o altro materiale
- colla vinilica
- mollette da bucato
- colori acrilici o tempere
- pennello 
- smalto lucidante o vernidas o smalto per unghie trasparente

Tempi:
 3 ore circa, comprese le fasi di asciugatura colore e smalto (per un cestino del diametro di circa 8 cm)

Costi: 
se vi piace dipingere, e avete già in casa colori, pennello e colla, questo cestino è praticamente a costo zero!
Se invece dovrete comprare il resto dell'occorrente, a parte la carta da riciclare, resterete comunque al di sotto dei 10 euro e potrete riutilizzare il vostro materiale. 

Per realizzare il cestino che vedete nella foto ho seguito questo tutorial, trovato su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=a_pmSdCGnAU&feature=related.
Be' non è stato facile come sembrava nel video, però devo dire che
non è nemmeno complicato, basta solo un po' di pazienza e qualche accorgimento!
Per prima cosa, è necessario usare davvero solo della carta di giornale o quella
di un elenco telefonico o un genere assai simile:
è necessario che sia sottile e non plastificata, altrimenti non incolla bene!
Bocciata, ad esempio, quella dei depliant delle promozioni dei supermercati,
specie se lucidi e con un minimo di spessore: ho fatto un primo tentativo proprio con questo tipo di carta ma è stato un disastro!
Ho riprovato poi usando qualche pagina di un vecchio elenco telefonico...ed ecco il risultato...



Non male, vero?
Io ho deciso di usarlo come contenitore per gli anelli e i braccialetti!

Procedimento:
Per il procedimento completo vi rimando al link sopra citato (si tratta in pratica di formare dei rotolini sottili con la carta e intrecciarli tra loro), però vi suggerisco qualche accorgimento in base alle difficoltà che ho incontrato:
  • attenzione alla grandezza/spessore dei bastoncini di carta:
    meglio arrotolarla sempre nello stesso modo e verso (v. il video) , altrimenti i rotolini non verranno uguali!
  • nella fase di intreccio del cestino, ogni tanto qualche bastoncino tende a staccarsi dalla base: niente paura, basta un po' di pazienza...e di colla!
  • usare la colla anche per fissare l'ordito verticale nei punti di incontro con la trama orizzontale: questo passaggio è necessario per la buona riuscita del cestino (almeno per me lo è stato)
  • le mollette per tener unito l'intreccio in fase di fissaggio si rivelano spesso davvero indispensabili!Usatele ogni volta che vi sembra che il vostro lavoro stia dando segni di cedimento
  • usare dei bei colori acrilici, piuttosto che le tempere, rende il prodotto più bello esteticamente, meglio poi se fissato con del lucido per lavoretti artigianali, va bene anche quello per il DAS o del semplice smalto per le unghie trasparente
  • il cestino tende a prendere la forma desiderata prima che la colla asciughi del tutto, basta manipolarlo un po' con le mani se risulta un po' deforme
Potrete realizzare cestini di tutte le forme e le dimensioni...ovviamente per cominciare conviene provarne uno piccolo! :-)
Bene, spero di esservi stata utile. Buon lavoro!VALE










mercoledì 18 luglio 2012

OMBRE ROSSE


Un caldo pomeriggio di giugno dopo pranzo mi sdraio un po’ sul divano per una piccola siesta.
Mi ritrovo non so come su un canale che dava un vecchio film; mi pareva di averlo già visto, probabilmente al corso di Storia del Cinema.

Resto affascinata dalle voci del doppiaggio cariche di pathos e soprattutto dalle magnifiche inquadrature, con cieli immensi che sembrano non finire mai e campi bruciati dal sole sul quale si muovono figure talmente piccole da perdersi nello spazio.

Ad un tratto, mi si staglia davanti questa immagine e penso: ma certo, è “Ombre rosse”!


OMBRE ROSSE 
sul muro del mio ingresso

E perché non tenere questa immagine tutta per me, sul muro della mia casa?
Vediamo come fare:

Occorrente:

-        18 custodie vuote di dvd (slim o normali, basta che siano tutte uguali)
-        Forbici
-        Una stampante
-        Un programmino freeware per dividere un’immagine in più parti
-        Scotch da pacco
-        attaccaquadri

opzionale:
-        Lettere adesive colorate
-        Nastro isolante

Prezzo:  da 0 a 3 € + il consumo di un po’ di inchiostro o toner della stampante

Tempo impiegato: 2 ore circa

COME FARE:
una volta scelta la vostra immagine, la prima cosa è procurarsi un programmino freeware che faccia la divisione in più parti.
Ho usato Posteriza (lo trovate su www.posteriza.com), che avevo già sperimentato in precedenza per qualche lavoretto grafico perchè è semplice e intuitivo, vi permette di aggiungere testo e bordi a piacere e di settare il numero di pagine in altezza e larghezza oltre che la loro dimensione, selezionando o uno dei formati di stampa predefiniti (A4, B5, cartolina…) o creandone uno personalizzato dalle impostazioni della vostra stampante di misura 13 X 18 cm – ovvero le dimensioni della copertina frontale di un DVD -.

La cosa essenziale è comunque che vengano impostate 6 pagine per la larghezza e 3 per l’altezza poiché noi abbiamo 18 custodie vuote e la matematica continua ad essere difficilmente opinabile.


Selezioniamo dal menu Tools l’opzione “Export to jpeg(s) for internet printing” anche se poi noi andremo semplicemente a salvare in locale in una nuova cartella che io in un motto di fantasia ho chiamato “poster”, dando un nome file (che con altrettanta fantasia ho chiamato “New poster”).
Basta che scegliate un solo nome per i file poiché verranno poi automaticamente salvati con numeri progressivi che saranno poi la sequenza delle vostre “piastrelle” che formeranno il quadro.


Se volete essere sicuri che la stampa uscirà delle dimensioni precise perché si sa, a volte ci si incasina con i settaggi e le corrispondenze tra i programmi e l’invio alla stampa…. potete inserire le vostre “piastrelle” in un programma tipo word o simili freeware e verificare le dimensioni di altezza e larghezza con i righelli che trovate nella parte superiore e laterale della vostra visualizzazione.
Ricordiamo che dovremo avere un’immagine di 13 x 18 cm (h) senza considerari i bordi che verranno poi tagliati.
 
Inseriamo e dimensioniamo tutte le 18 piastrelle e poi inviamo la stampa!
La parte più noiosa è tagliare bene tutte le piastrelle e inserire nelle custodie vuote dei DVD che avrete preventivamente provveduto a denudare delle eventuali copertine precedenti.

Scegliamo una qualità alta se vogliamo avere un miglior risultato: ovviamente non l’ho detto dall’inizio ma l’immagine dovrà avere una buona risoluzione per evitare di ottenere un effetto troppo sgranato.
Siccome a me piacciono le cose un po’ rustiche e l’immagine trovata in internet era di 600 X 450 pixel, anche a migliorarla con vari programmino di fotoritocco non è che sia venuta fuori una cosa di qualità fotografica ottimale, ma vi assicuro che fa la sua porca figura!

Eccola qui! E’ nel mio ingessino risicato, sopra i tre scalini appena davanti alla porta di casa.

Per dare un tocco in più ho trovato in un negozietto di casalinghi­, alla stratosferica cifra di 1,20 € queste letterine autoadesive in materiale tipo spugnoso.

Vi chiederete: come unire tutte le parti? A vostra fantasia! Considerate che essendo materiale plastico, io ho trovato rapido e pratico usare scotch da pacco a go go, tanto sul retro poi non si vede nulla, e per il bordo ho usato nastro isolante nero.
Se vi va di provare con colle varie, ditemi se resistono!

Poi ho recuperato da una cornice a giorno di 10 x 15 cm, ormai senza più vetro, 2 attaccaquadri a clip e via!

Pensate che tutto questo sia stato complesso?
Provate ad attaccare due chiodi in un muro di pietra di una casa edificata nel MedioEvo! J

Alla prossima!

MYR

Le varianti: 
se avete più o meno custodie vuote, potete benissimo creare la vostra parete fotografica sperimentando diverse forme e combinazioni di immagini. Non ci sono limiti né vincoli! Le composizioni modulari sono una bella storia!

Potete inoltre usare custodie di cd o di audiocassette - se le avete ancora! - usando lo stesso procedimento.

MANDATECI LE FOTO DELLE VOSTRE COMPOSIZIONI!

martedì 17 luglio 2012

IL VASO UBRIACO



NNOOOO!! E’ FINITA LA SANGRIA!! E ADESSO??
           
Colti da un raptus… creativo, trasformiamo una bottiglia (vuota) di Sangria in un vaso per le nostre erbe aromatiche!

IL VASO UBRIACO





Occorrente:

-        bottiglia vuota
-        forbici
-        taglierino
-        pennarello indelebile
-        carta / cartoncino / vecchia rivista… (insomma, qualcosa su cui tracciare una sagoma!)


opzionale:
-        nastro isolante colorato
-        2 elastici
-        Succhiello

Prezzo:  da 0 a 5 € – per il 90 % dei lettori è 0 , perché a casa quasi tutti abbiamo quanto sopra citato

Tempo impiegato: 5 minuti




COME FARE:

Ø     tracciamo su un foglio la forma di una maniglia  

Ø     tagliamo con il taglierino la parte interna


Ø     poniamo la sagoma all’altezza desiderata, tracciamo con il pennarello il contorno e tagliamo con il taglierino la bottiglia, prima davanti e poi riportando la sagoma alla stessa altezza sul retro… ed ecco qui il nostro vasetto comprensivo di piccoli manici!

Ø     Possiamo fare dei buchetti sul fondo con un succhiello per favorire il drenaggio dell’acqua del nostro “Vaso Ubriaco”  

Opzionale:

Ø     Volendo abbellire un po’ il vaso, possiamo prendere un paio di elastici, tagliarli, passarli intorno ai manichetti e poi fissarli con del nastro isolante.

  

Alla salute!    

PS: se siete astemi, potete creare un Vaso Astemio, prendendo da una bottiglia dell’acqua e utilizzarlo per inserire una piantina di fiori o anche come porta tutto da scrivania.

Alla prossima!

MYR